lunedì 18 dicembre 2006

sabato 16 dicembre 2006

ma che film è???

Buñuel e la tavola del re Salomone

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Ho saputo dell'esistenza di questo film per puro caso.
Ho raccontato ad un mio amico il progettino che avevo in mente per la mia futura tesi e così lui mi ha fatto il nome di questo film.
L'ho cercato.
L'ho trovato.
Infine, oggi l'ho visto.
Mi ha lasciato alquanto perplessa.
In una recensione ho letto che l'intenzione del regista, Carlos Saura, era quella di rendere omaggio all'amico Luis Buñuel.
Io l'ho trovato alquato bizzarro e forse anche un pò inutile.
In breve: Buñuel viene a sapere dell'esistenza della tavola del re Salomone (tavola che permette di vedere passato presente e futuro e contesa dalle tre grandi religioni monoteiste) e quindi immagina di realizzare un film ambientato nel futuro (nel 2002, mentre il film è del 2001) immaginein cui lui - giovane - insieme agli amici Dalì e Garcia Lorca va alla ricerca di questa tavola.
Fine della storia.
E' vero che - come dice Peter Greenaway - il cinema non deve per forrza raccontare una storia (già ci pensano i libri a farlo...) però questo film è davvero sconclusionato.
L'omaggio all'opera di Buñuel si risolve in una serie di scene davvero povere:
prima una bambina gli chiede l'autografo,
poi un cameriere elenca tutti i film che ha visto
e infine un critico pazzo lo smerda,
ma subito dopo il critico pazzo viene portato via in camicia di forza,
(suppongo per vanificarne il giudizio).
Ma si fa anche riferimento anche alla storia del cinema più in generale, in maniera alquanto discutibile, in una scena che risulta assai divertente:
mentre i tre sono nel bel mezzo della ricerca della tavola, nei sotterranei di una specie di tempio o di una chiesa (questo non è proprio chiaro, ma poco importa), come tre audaci Indiana Jones, ma senza frusta nè cappello, ecco che arrivano al cospetto di un'enorme gigantesca riproduzione del robot di Metropolis, che ostacola loro la strada con una palla di fuoco immaginesparata fuori dagli occhi come avrebbe potuto fare Ciclope degli X-men.
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Infine i tre giungono alla tavola che sembra giacere in mezzo a (delle erbacce? liane? cavi elettrici come quelli di Matrix? bho) non si capisce (ma io propendo più per la terza ipotesi). Comunque sia, una volta giunti lì, i tre guardano nella tavola e...




- sto per rivelare la fine del film, quindi se non volete rovinarvi la sorpresa... -

...e Dalì si vede seduto in trono (nonostante per tutto il film sia stato dipinto con un demente, vaneggiatore, visionario, pavido e vagamente idiota);
Garcia Lorca si vede fucilato;
e Buñuel non vede nulla, si rende conto di essere rimasto solo, perchè i suoi amici sono misteriosamente scomparsi e ciò lo porta a compiere un'ultima riflessione sull'amicizia sotto forma di poesia.

Fine

Ad impreziosire il film: uno splendido cammeo della stimatissima attrice, nostra connazionale,
Marini Valeria
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nelle vesti di un'improbabile spia, nonchè critica d'arte e - ovviamente - amante focosa: immancabile un suo nudo.
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E pensare che ho parlato e ho consigliato questo film alla professoressa della tesi senza averlo vista prima...
Adesso cosa penserà di me?
Non mi laurerò mai più.

sabato 2 dicembre 2006

esaurimento

non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più

non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più

non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più

non ce la faccio più
non ce la faccio più
non ce la faccio più

non ce la faccio più
non ce la faccio più

venerdì 1 dicembre 2006