martedì 31 marzo 2009

Della convivenza, del lavoro e del gelato

B: «Amore, cosa hai fatto oggi pomeriggio mentre ero a lavoro?»


A: (abbassando lo sguardo, travolta dai sensi di colpa) «...ho giocato...»


B: «Hai giocato a Heroes? Tutto il pomeriggio?»


A: «...si.»


B: (con la voce grossa) «Io lavoro e tu? Tu che fai? Giochi!...Eh vabbè, mi consolo con un po' di gelato...»


A: (sempre più colpevole) «...emh, il gelato... è praticamente finito...»


B: «Ti sei mangiata tutto il gelato?»


A: «Non tutto! Ho dovuto! La pannacotta faceva schifo, sembrava gesso, mi ha lasciato insoddisfatta, dovevo rifarmi la bocca con qualcosa di buono, così ho mangiato il gelato...»


B: (con la voce più grossa di prima) «Mentre IO LAVORO e SOFFRO tu giochi e mangi il gelato e la pannacotta...»


A: «NO! Il gelato e la pannacotta li ho mangiati mentre eri ancora alla fermata della metro!»