giovedì 20 luglio 2006

Oggi ero davvero giù (basta dare un'occhiata al post precedente), ma inaspettatamente la serata ha avuto una svolta. Una mia amica mi ha mandato un messaggino per ricordarmi che su radio uno avrebbero mandato in onda il concerto degli Afterhours. ...E' davvero incredibile e anche inspiegabile, ma le loro canzoni mi fanno venire la pelle d'oca. Soprattutto dal vivo. Non vedo l'ora di andare al concerto del 07/08 a Palermo!


 



Intanto: ecco la presentazione fatta da radio uno.


 "Mercoledì 19 luglio, dalle ore 21:00 circa, Radio1 trasmetterà in esclusiva il concerto degli Afterhours, registrato al Romarock Festival 2006, che si svolgerà fino alla fine di luglio all'Ippodromo delle Capannelle di Roma. Gli Afterhours di Manuel Agnelli, figura carismatica e talento assoluto del rock italiano di oggi, sono indubbiamente il gruppo più rappresentativo della scena musicale italiana nata dal circuito indipendente e alternativo. Il loro ultimo album "Ballate per piccole iene" (2005), che è stato descritto da molta stampa specializzata come il miglior disco di rock italiano, è stato un successo di vendita ed è stato pubblicato quest'anno anche in Canada e Stati Uniti, nella versione inglese "Ballads For Little Hyenas". Una riedizione frutto del rapporto virtuoso tra la band milanese, Greg Dulli (ex Afghan Whigs) e John Parish che ha co-prodotto l'album. Gli Afterhours sono nati ufficialmente nel 1986. Il nome del gruppo è un omaggio ai Velvet Underground, uno dei gruppi a cui si ispirano. Il primo EP è in inglese, "All The Good Children Go to Hell" (tutti i bravi bambini vanno all'inferno), così come i due dischi successivi. Bisogna aspettare il 1995 con l'album "Germi" perché gli Afterhours comincino a cantare in italiano (dopo aver reinterpretato "Mio fratello è figlio unico" in tributo a Rino Gaetano) e perché catturino anche l'attenzione di Mina (che riprende la loro "Dentro Marylin"). Successivamente escono "Hai paura del buio?" e "Non è per sempre", mentre i tour si fanno sempre più affollati. Nel 2001 Agnelli crea il Tora! Tora! Festival, circo itinerante dedicato alla musica rock italiana, e poco dopo esce "Quello che non c'è"."


1 commento:

purple ha detto...

afterhours,marta sui tubi,pazienza...e il concerto del sette! vedo che abbiamo non poche cose in comune :)

un bacio,tornerò.
manu