Non c’è che dire: sono una ragazza fortunata.
Sono figlia unica. Appena pronuncio questa frase in genere la maggior parte delle persone subito esordisce con un “Macomeseifortunata!!! Beatate!”;
Si, si, come no!?! Avete idea davvero di cosa voglia dire essere figli unici? Eh, no, perché se non lo siete non potete averne un’idea.
Tutte le attenzioni puntate addosso, sempre.
E’ come vivere con una freccia luminosa in stile Las Vegas sulla testa.
Questo è solo uno dei tanti lati negativi, ma non voglio dilungarmi sui milioni di contro che caratterizzano il mio status di figlia unica, no no, voglio passare ai pro.
In quanto figlia unica ho la possibilità di avere una stanzetta tutta per me.
Come sono fortunata!
Già, già!
Peccato però che la mia stanzetta sarà grande, si e no, 2,30mx2,50. I mobili sono incastrati l’uno con l’altro, come in uno di quei giochini di logica con i pezzetti di legno.
Tralasciando le minuscole proporzioni della mia stanza, alla fin fine diciamo che non ho nulla di cui lamentarmi;
per quanto possa essere piccolo, stretto e angusto, è uno spazio tutto mio: il mio piccolo – piccolo - piccolo – piccolo - piccolo… piccolo mondo.
L’appartamento in cui vivo è al pian terreno, ed è circondato da un piccolo giardinetto nel quale da bambina mi divertivo a giocare a fare dio impastando il fango.
“Ma che meraviglia qui! Quanto verde! Ti svegli e vedi gli alberelli! Oh, ma che bello, ti svegli al canto degli uccellini!”: questo è quello che la gente – che non vive qui – dice quando vede casa mia.
Si, si che meraviglia…
Vi svelo un segreto: se dovete comprare casa, non lasciatevi sedurre dal giardinetto, no no, compratevi un bell’attico e costruitevi un giardinetto pensile; lasciate perdere il pian terreno perché, ricordate, ci sarà sempre qualcuno che camminerà sulla vostra testa, sempre, e con i tacchi.
Oppure potreste essere ancora più fortunati: come me.
Quest’estate l’appartamento sopra il mio, dopo anni di inquilini rumorosi in affitto, dopo la famiglia litigiosa, dopo la psicopatica che passava l’aspirapolvere mattina e pomeriggio ogni giorno, dopo tutto questo è stato definitivamente venduto.
“Ahh, che bellezza!” ho pensato “niente più Wfffffwwwfffffwffffffwffff tutto il giorno, tutti i santi giorni”.
Mi sono detta: “Esisterà una pietà divina, dopo anni di rumore e fastidio, arriverà al pace”.
Si si, ahahahah, sai che risate si sarà fatto il Geometra dell’Universo.
Quando si è sparsa la voce della vendita dell’appartamento sono cominciate a volare le “soffiate”.
La vicina pettegola: “Pare che sia un uomo solo”
la mi mamma : “Figli?”
ancora la pettegola: “No, no, nessuno…”
la mi mamma: “Ma che lavoro fa?”
La vicina pettegola: “Non lo so esattamente, credo… umh…il MUSICISTA”.
Il Musicista.
Mi è capitato il Musicista.
“Pensa di farci la sala di registrazione”
La SALA DI REGISTRAZIONE!?!
Ebbene si: si è fatto la sala di registrazione.
Ma è stato davvero zelante: ha insonorizzato le pareti.
Bravo. Le Pareti.
E il pavimento? CRETINO! Che vogliamo fare? Eh?
Lo insonorizziamo o no?
Ma poi, lo studio di registrazione, in 4 vani che ti sei comprato, te lo dovevi fare proprio in corrispondenza della mia stanzetta?
E poi, capisco anche che tu debba pagare le tue stupide bollette, ma ti sembra il caso di far cantare “Eppoi” di Giorgia ad una che ha la voce più stridula di Rosa Russo Iervolino?
Passati una mano sulla coscienza e dille di andare a doppiare la sirena dei pompieri per i cartoni animati, echecazzo!
E poi, a casa, oltre al pregiato divano in banano che ti sei portato come souvenir dai tuoi viaggi esotici, cos’hai? le sedie in marmo di carrara? In granito egiziano? che per spostarle le trascini? O hai le braccine di pasta frolla?
Non ce la faccio più, non vedo l’ora di emigrare, di trovarmi una stanzetta in un’appartamento all’ultimo piano di una grande città rumorosa
lontana da maledetti uccellini canterini.
5 commenti:
ehm... errata corrige... non ho votato per la jervy, ho votato per un "indipendente"... ma è peggio ancora :D saluti!
ahahahah! questo post fa sbellicare! umorismo ratmaniano (o ortolanesco scegli tu)... :D quindi tu hai un vicino musicista che fa cantare le canzoni di giorgia a una con la voce di rosa russo jervolino (odiatissimo sindaco della mia città! dio! quanto sono pentito di averla votata)... ebbene al piano di sopra, da me, c'è una signora anziana che canta canzoni classiche napoletane in modo davvero sguaiato, con la voce di... ehm... vediamo... senti, non lo so.. hai presente quella voce di quelle donne grassone, puòòòòò puòòòò... ahahah! babbè, mi sono spiegato!
due cose:
1) ma ratman esce ogni mese? no, perché io ho solo una raccolta uscita con repubblica che mi fa letteralmente scompisciare dalle risate... c'è la prima tavola de "il grande ratzinga" che è un'opera d'arte!
2)hai ragione. non baratterei mai la mia condizione di fratello con quella di figlio unico... qualche anno fa avrei detto di sì, ma oggi no... però la stanzetta tutta per me la vorrei anch'io, eccome!
a presto! scusa la (b)logorrea ^^
tu chiamale, se vuoi... elezioni...
diciamo che se tu avessi avuto un fratello/una sorella, sarebbe stato peggio. Ecco.
Ma il punto centrale si è spostato da te al musicista fracassone...!
Dunque posso confidarti che anche qui, all'appartamento sul mio, c'è una tizia che non so perchè ma di sabato gioca al karaoke.. Solo il sabato!
Suona male il pianoforte e canticchia con i suo amici al microfono: un mic evidentemente del karaoke.
In piu' dal giardino (non mio, ma del dirimpettaio) escono le volpi, non cantano gli uccellini e io temo di essere assalita a mo' di faina dalla suddetta, se non entro subito nel portone .Soprattutto di notte.
(... :| )
Rosa Russo che canta Eppoi ....... SCAPPA!
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