
Sono viva.
Sono felice.
Mertedì scorso avrei dovuto sostenere il mio penultimo esame universitario (lingua e letteratura inglese), ma non mi sentivo completamente sicura della mia preparazione, c'era sempre qualcosa che mi sfuggiva, qualche autore, qualche brano, qualche data, qualche nozione fondamentale tipo qual'è la montagna più alta d'Inghilterra (Ben Nevis) o se Tony Blair è favorevole o no all'euro (lui dice di sì, ma secondo me invece no)...
insomma avrei avuto bisogno di qualche giorno, preferibilmente una settimana, per ripassare un pò il tutto.
In questo periodo l'influenza sta mietendo vittime a gogò e pensavo:
"ma chissà, magari la prof si è ammalata...se la sono presa tutti questa influenza, perchè lei non dovrebbe prenderla?"
Martedì mattina.
08.30: canonica folla davanti l'aula della prof.
Consueta ressa per inserire la propria prenotazione per ultima nella vana speranza di vedere slittato il proprio esame di almeno un giorno o mezza giornata tutt'al più.
08:45: arriva l'assistente, butta un'occhiata alla lista, si chiude nella stanza.
09:00: l'assistente esce fuori dalla stanza e...
"La professoressa sta male, non è proprio in grado di fare esami, l'esame sarà scritto e sarà lunedì"
Oggi è lunedì.
Oggi ho fatto l'esame.
La prof sta bene (o quasi).
Da questo momento sono a - 1 esame.
EVVIVA!
P.S.: giusto per chiarire, non mi prendo tutto il merito di quanto è accaduto, qualcun'altro (altra
