- Il cesso è mio e lo gestisco io -
[noto motto di anonima femminista]
Ho appena finito di cenare e sono di cattivo umore perchè il mio pasto non mi ha soddisfatto:
la pasta era dura, insipida e il condimento ancora crudo.
Così per distrarmi dal mio malumore decido di concentrarmi sugli occhioni blu di David Sassoli (quanto mi piace!),
ma purtroppo le sue parole mi distraggono e tutta la mia attenzione si sposta sulla notizia che sta leggendo.
Quello che capisco è che l'onorevole (si fa per dire) Gardini non vuole dividere il bagno con l'onorevole Vladimir Luxuria.
Rimango allibita.
Credo anche di aver capito che la Gardini abbia affermato che trovare l'onorevole Vladimir Luxuria nel bagno femminile per lei sia una forma di violenza sessuale.
...
Dopo questo, una vera e propria furia si impossessa di me.
Però decido di mantenere la calma e vado a leggere al notizia sul sito di Repubblica.
La lettura dell'articolo mi rincuora, perchè stando a quanto è scritto la signora Elisabetta ha fatto davvero una figura barbina.
Pare abbia messo su una scena madre da melodramma senza però ottene nulla.
Ora, mia cara Elisabetta: che ti sembra di essere a casa tua?
Ti pare il caso di prendertela con le signore che si occupano della pulizia dei bagni del parlamento: che ti sembra che sono? Le tue cameriere?
E poi, ti sembra il caso di farti notare ancora una volta per le tue doti da urlatrice (cosa che ti dà risalto ad ogni dibattito televisivo a cui partecipi)?
Secondo me dovrebbe cambiare un pò aria,
che so cambiare colle,
magari trasferirsi al Campidoglio.
Non è lì che stavano le oche?
Ma è possibile che la classe politica italiana debba essere caratterizzata da cotanta demenza?
E' davvero indispensabile riempiere i banchi dei parlamentari di gente così inetta e ignorante?
Fossero stronzi ma almeno intelligenti si potrebbe pure chiudere un occhio.
E invece, no.
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